E’ il risultato di diverse analisi eseguite dal medico anatomopatologo, che hanno lo scopo di accertare la presenza del tumore. Nei casi in cui la sua natura si riveli maligna, vengono effettuati ulteriori approfondimenti per individuarne le caratteristiche specifiche, poiché all’interno della definizione “tumore della mammella” sono racchiuse patologie anche molto diverse. Alla luce di queste analisi si valuta quali siano i trattamenti più adeguati da adottare.

All’atto della consegna del referto dell’esame istologico, la paziente sottoposta a biopsia sarà indirizzata dal radiologo senologo verso due possibili visite successive:

  • visita chirurgica, laddove l’intervento chirurgico sia il primo momento per il trattamento del tumore diagnosticato;
  • visita oncologica, nel caso in cui prima della chirurgia sia necessario eseguire un trattamento oncologico di tipo farmacologico.